ALTRO
FANGO SULLA COMUNITà ROM
In
un periodo gia delicato e critico come l'attuale, dove la comunità
Rom è sotto i riflettori, presa di mira dai media, già guardata
male e disprezzata dall'opinione pubblica, altro fango viene gettato,
forse inconsapevolmente, vogliamo sperare: Il progetto "Marry
when you are ready".
Vogliamo
precisare che non siamo contrari agli scopi cui si indirizza il
progetto,
ma
a come viene presentato, ad alcune parole molto gravi contenute sul
sito www.ternibori.org,
e nell'
Abstract del progetto:
"Il
progetto affronta il problema dei matrimoni combinati e forzati di
ragazze di età compresa tra i 9 e 15 anni nelle comunità Rom e
Sinti in Italia, Romania, Bulgaria, Croazia e Austria."
E
ancora:
"Questo
tipo di “matrimonio” è ampliamente diffuso tra le comunità Rom
e Sinti ed il fenomeno sta crescendo a causa della crisi economica.
Parole
tratte dall'Abstract del progetto, contenuto sul sito e su documenti
vari che sono in circolazione.
Parole
molto gravi e tendenziose che aggravano la già critica figura dei
Rom agli occhi dell'Opinione Pubblica e le Istituzioni, parole che
mettono in luce un lato negativo e non veritiero della comunità Rom,
facendoli passare per dei "Tremendi
Barbablu"
insensibili alla situazione dei loro figli, trattandoli quasi come
una merce di scambio!
Ci
rivolgiamo all'Opinione Pubblica, ai Media, e alle Istituzioni Tutte:
Questa cosa non è assolutamente vera!! Non fa parte della Cultura
Rom!!!
I
matrimoni precoci certo sono frequenti, ma bisogna distinguere tra
"Matrimoni
Precoci" e "Matrimoni Forzati"
c'è una grande differenza... I matrimoni precoci sono la conseguenza
della voglia dei ragazzi (specialmente delle ragazze) di crearsi una
propria famiglia, sperando di evadere dai ghetti dove sono
attualmente relegati, una speranza che la maggior parte delle volte,
purtroppo, viene disattesa... ma i Matrimoni forzati non fanno parte
della cultura delle comunità Rom... Almeno per quanto riguarda
l'Italia. Ci potrebbe forse essere qualche caso sporadico in
Europa... ma Sottolineiamo che questo tipo di Matrimonio non è
ampliamente diffuso, come si potrebbe pensare leggendo la
presentazione del Progetto... vogliamo sperare che chi ha steso il
progetto abbia usato quelle parole in Buona fede, non pensando alla
gravità di tali affermazioni, forse lo ha fatto per attirare
l'attenzione della commissione che avrebbe approvato più facilmente
il progetto usando termini di una certa gravità... se così non
fosse vorremmo sapere da dove sono emersi questi dati...come fanno ad
affermare che questo tipo di matrimoni sono ampiamente diffusi e sono
in crescita tra le comunità Rom. Chiediamo chiarimenti!!
Le
comunità Rom, specialmente quella di Roma, sono in fermento... da
quando hanno letto e capito che si parlava di matrimoni forzati e
combinati di
bambine tra 9 e 15 anni, sono preoccupati, e la maggior parte è
infuriata, chiedendoci come era possibile che si pensasse che loro
potessero forzare a sposarsi bambine di 9 – 12 anni, chi mette in
giro tali dicerie?? La rabbia per quelle parole nel progetto è
tanta!
Chiediamo
quindi un Confronto Pubblico, un chiarimento con gli autori del
progetto, e le associazioni che ne fanno parte, vogliamo i dati e
sapere come sono stai raccolti, vogliamo chiarire Pubblicamente che
questo fenomeno dei Matrimoni Forzati non fà parte della Cultura
Rom!!
Kasim
Cizmic Gabriele
Berrettini
Presidente
UNIRSI Segreteria
UNIRSI