mercoledì 1 febbraio 2017

ALTRO FANGO SULLA COMUNITà ROM

In un periodo gia delicato e critico come l'attuale, dove la comunità Rom è sotto i riflettori, presa di mira dai media, già guardata male e disprezzata dall'opinione pubblica, altro fango viene gettato, forse inconsapevolmente, vogliamo sperare: Il progetto "Marry when you are ready".

Vogliamo precisare che non siamo contrari agli scopi cui si indirizza il progetto,
ma a come viene presentato, ad alcune parole molto gravi contenute sul sito www.ternibori.org, e nell' Abstract del progetto:
"Il progetto affronta il problema dei matrimoni combinati e forzati di ragazze di età compresa tra i 9 e 15 anni nelle comunità Rom e Sinti in Italia, Romania, Bulgaria, Croazia e Austria."

E ancora: "Questo tipo di “matrimonio” è ampliamente diffuso tra le comunità Rom e Sinti ed il fenomeno sta crescendo a causa della crisi economica.

Parole tratte dall'Abstract del progetto, contenuto sul sito e su documenti vari che sono in circolazione.

Parole molto gravi e tendenziose che aggravano la già critica figura dei Rom agli occhi dell'Opinione Pubblica e le Istituzioni, parole che mettono in luce un lato negativo e non veritiero della comunità Rom, facendoli passare per dei "Tremendi Barbablu" insensibili alla situazione dei loro figli, trattandoli quasi come una merce di scambio!

Ci rivolgiamo all'Opinione Pubblica, ai Media, e alle Istituzioni Tutte: Questa cosa non è assolutamente vera!! Non fa parte della Cultura Rom!!!

I matrimoni precoci certo sono frequenti, ma bisogna distinguere tra "Matrimoni Precoci" e "Matrimoni Forzati" c'è una grande differenza... I matrimoni precoci sono la conseguenza della voglia dei ragazzi (specialmente delle ragazze) di crearsi una propria famiglia, sperando di evadere dai ghetti dove sono attualmente relegati, una speranza che la maggior parte delle volte, purtroppo, viene disattesa... ma i Matrimoni forzati non fanno parte della cultura delle comunità Rom... Almeno per quanto riguarda l'Italia. Ci potrebbe forse essere qualche caso sporadico in Europa... ma Sottolineiamo che questo tipo di Matrimonio non è ampliamente diffuso, come si potrebbe pensare leggendo la presentazione del Progetto... vogliamo sperare che chi ha steso il progetto abbia usato quelle parole in Buona fede, non pensando alla gravità di tali affermazioni, forse lo ha fatto per attirare l'attenzione della commissione che avrebbe approvato più facilmente il progetto usando termini di una certa gravità... se così non fosse vorremmo sapere da dove sono emersi questi dati...come fanno ad affermare che questo tipo di matrimoni sono ampiamente diffusi e sono in crescita tra le comunità Rom. Chiediamo chiarimenti!!

Le comunità Rom, specialmente quella di Roma, sono in fermento... da quando hanno letto e capito che si parlava di matrimoni forzati e combinati di bambine tra 9 e 15 anni, sono preoccupati, e la maggior parte è infuriata, chiedendoci come era possibile che si pensasse che loro potessero forzare a sposarsi bambine di 9 – 12 anni, chi mette in giro tali dicerie?? La rabbia per quelle parole nel progetto è tanta!

Chiediamo quindi un Confronto Pubblico, un chiarimento con gli autori del progetto, e le associazioni che ne fanno parte, vogliamo i dati e sapere come sono stai raccolti, vogliamo chiarire Pubblicamente che questo fenomeno dei Matrimoni Forzati non fà parte della Cultura Rom!!





Kasim Cizmic                                                                                                         Gabriele Berrettini
Presidente UNIRSI                                                                                                 Segreteria UNIRSI